Cosa resta della fotografia in un mondo sovraccarico di immagini? Ne parliamo con Gianluca De Dominici, voce di Fotografia in calzamaglia e autore del blog fotografico The Street Rover
Ogni giorno siamo esposti a migliaia di immagini, molte delle quali create dall’intelligenza artificiale o comunque promosse da algoritmi, costruite per generare attenzione. In questo scenario, quale futuro è possibile per l’arte fotografica?
In questa puntata di Futura proviamo a capirlo, insieme a Gianluca De Dominici, divulgatore, autore del blog sulla fotografia di strada The Street Rover e voce del podcast Fotografia in calzamaglia, che racconta questo mondo attraverso le storie di chi lo abita: curatori, galleristi, editori, archivisti e, naturalmente, fotografi.
Con De Dominici parliamo del ruolo del fotografo oggi, in un contesto in cui tutti scattano, tutti pubblicano, tutti raccontano. Cosa significa costruire una narrazione visiva autentica? E, ancora, come si mantiene viva una voce autoriale in un’epoca in cui l’immagine rischia di perdere profondità e senso?
Ascolta anche: La regia nell’era dell’AI. Con Giacomo Spaconi (Le Coliche)
Insieme al nostro ospite affrontiamo anche uno dei temi più caldi del momento: l’intelligenza artificiale. De Dominici ci aiuta a riflettere su come l’AI stia entrando nel processo creativo, spingendoci a ridefinire il confine tra arte e tecnologia, tra fotografia e immagine generata.
E poi i Social Network: vetrine potentissime, ma anche spazi in cui il valore di un contenuto viene spesso misurato in visualizzazioni più che in significato. In che modo i social stanno cambiando il linguaggio fotografico? E qual è il prezzo di questa visibilità costante?
Un altro punto chiave della conversazione è il settore stesso: chi lavora davvero nel mondo della fotografia oggi? Quali sono le figure professionali che ne fanno parte, come si muovono, come sopravvivono o si reinventano?
Leggi anche: Dopo il successo di Lensa, si moltiplicano le app che creano avatar grazie all’AI
Infine, come da tradizione, proviamo a guardare avanti, chiedendoci quale sarà il futuro della cultura fotografica. Cosa ci aspetta nei prossimi anni? Ritorneremo alla pellicola come gesto di resistenza? La fotografia continuerà a essere uno strumento di racconto e di impegno sociale?
Una conversazione intensa, piena di spunti, domande e visioni. Un’occasione per mettere a fuoco, in tutti i sensi, il ruolo che la fotografia ha avuto, ha e avrà nelle nostre vite.
Ascolta l’episodio completo su Spotify e sulle altre principali piattaforme!
M. B.